Quella stretta così intensa e virile, così unica e travolgente.
Mi sorprese e mi sconvolse insieme, mentre potevo sentire il suo corpo conto il mio.
Quella felicità era così intensa da diventare insopportabile.
Potevo sentire il mio corpo fremere sempre di più, bruciare e bruciare ancora.
Eppure quell'incendio non si placava mai, quell'incendio mi consumava sempre di più, ma non accennava a smettere.
E io non sapevo che fare, non sapevo come spegnere quell'incendio, come placare quell'intenso fremere che scuoteva tutto il mio essere.
Mi lasciavo solo trasportare dalla passione, che mi portava inevitabilmente contro di lui.
Come io fossi il mare in tempesta e la marea mi portasse continuamente contro la scogliera.
Almeno a quanto avevo letto nei libri.
Dopotutto io non avevo mai visto il mare.
Non sapevo niente del mondo.
Non sapevo niente dell'Amore, dopotutto.
Eppure, lo stavo vivendo, e non mi era mai parso di essere tanto felice in vita mia.
|