Lo seguii, docile e sconvolta, con lo sguardo appannato che si fece sempre più attento, curioso e colpo di desiderio allo stesso tempo.
Mi sdraiai e vidi il mondo sparire davanti ai miei occhi.
C'eravamo solo noi, e nient'altro.
Sentivo il mio cuore battere sempre più forte, perché dai suoi gesti, dal modo in cui parlava e mi guardava capivo che stava per succedere qualcosa di importante.
Qualcosa che non conoscevo, ma che non poteva che essere meraviglioso se arrivava a coronare quel momento così perfetto.
Intrecciai le mie mani con le sue, mentre il suo sguardo si intreccio al mio.
Non riuscivo a parlare dall'emozione.
Annuii soltanto, con un sorriso luminoso.
Mi fidavo di lui, ed era bellissimo.
Quel bacio che ci consacrò l'un l'altra era la cosa più preziosa del mondo.
Il mio cuore batteva all'impazzata.
Poi capii.
Capii che tutto quel fuoco aveva uno scopo, un compimento.
Capii di non aver capito niente.
Ma come potevo anche solo immaginare una gioia così intensa e pura?
Come potevo sapere che quel fuoco avrebbe alimentato un'esplosione così forte da annientare qualsiasi pensiero o emozione.
Nulla poteva reggere il confronto.
Mi sembrò di morire, ma di rinascere, di vivere, vivere come non avevo mai vissuto.
Perché non c'è vita senza Amore.
E l'Amore ora era il padrone della mia vita e del mio cuore.
Vidi tutto riflesso nel suo sguardo.
Il suo sguardo che non lasciò mai il mio.
Allora lo vidi mutare, sconvolto dal medesimo piacere che attraversava me.
Ed era meraviglioso.
Io e lui, in un mondo fatto solo d'Amore.
Per la prima volta mi sentii donna.
Per la prima volta mi sentii completa.
E sua.
Sopra ogni altra cosa: sua.
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