Gillen sorrise a quelle parole di Gwen.
“Beh...” disse accollandola sul suo petto e con lo sguardo carico di desiderio “... allora sono fortunato ad aver trovato la fatina più buona e dolce... e poi, comunque, per una fatina così, io di certo sarei disposto a diventare il miglior eroe del mondo...” stringendola a sé “... persino a diventare come un cavaliere che affollava le storie che udivo da piccolo... un tale Guisgard che in ogni sua avventura risultava sempre vincitore e con la bella di turno che irrimediabilmente gli cadeva fra le braccia... insomma, antipatico ed odioso come pochi altri... visto che prova d'amore?” E la baciò.