Guardai Gillen e Selia in alternanza.
"Beh io intendevo questo..." riferita alle parole di Selia.
"Amore, dai..." avvicinandomi a Gillen e accarezzandogli il viso "Devo fare di nuovo gli occhi... Come li hai chiamati? Ah, sì... Da cerbiatta..." trattenendo a stento una risata, mentre spalancavo gli occhi, stavolta però con ironia.
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