Il Tropico Lunare
Sentivo il cuore battere, sempre di più.
Attendevo la sua scelta, trepidamente.
Che cosa avrebbe fatto?
Ricordavo quel momento, nessu elemento per scegliere che non sia il suo istinto.
Cercai di nascondere un sorriso, quando vidi che aveva fatto la mia stessa scelta di dieci anni prima.
L'ultimo cunicolo in fondo a destra era buio, forse il più buio di tutti.
Quello meno battuto.
Quello più in salita.
Quello temuto ed evitato dalla maggior parte degli sfidanti.
Non è un cunicolo facile.
Non è per tutti.
Serve un cuore particolare per poterlo percorrere.
Le insidie sono dietro ogni angolo.
La luce è poca, dunque occorre avere una luce dentro di sè.
Ogni passo era faticoso, ma ogni passo ti avvicinava alla vetta.
Dopo diversi passi, d'un tratto, si sentì qualcosa.
Un sibilo, un sibilo sempre più vicino.
Un istante dopo, due frecce puntarono Icarius, sbucate da chissà dove.
Non sapevo quando sarebbero arrivate.
Sobbalzai appena, sentendo quel suono, e trattenni il fiato.
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