I passi di Icarius echeggiavano in quel cunicolo semibuio, stretto, cupo e minaccioso.
Lui avanzava guardingo, temendo, anzi presagendo un ostacolo, una trappola da un momento all'altro.
“Troppa calma, non mi piace...” disse.
Un attimo dopo le due frecce puntate scoccarono e solo il loro sibilo fece scattare i suoi riflessi.
Lesto si abbassò, evitando la prima, ma venendo poi ferito dalla seconda.
“Ahh...” in un gemito di dolore, portando subito la mano sul braccio ferito “... dannazione...” guardando la ferita “... è solo un taglio...” mormorò.
E riprese il cammino, mentre Clio lo guardava attraverso lo specchio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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