Una foresta di spine e rovi di ferro.
In un attimo circondò Icarius, impedendogli di fatto il passaggio.
L'eroe allora prese ciò che pendeva dalla sua cintura e che tanto aveva rischiato per recuperarla.
Quello strano oggetto a forma di fiore stilizzato.
“Vediamo se sei veramente formidabili come si dice, amica mia...” disse Icarius, per poi premere quel fiore nel suo pugno.
Allora una luce, rapida e leggera, spuntò da quello strano fiore, formando una lama di energia incandescente.
E con quella straordinaria spada lui iniziò a tagliare il ferro di quella foresta.
Tutto ciò mostrato dallo specchio a Clio.