Trattenni il fiato.
Quella era l'ultima prova.
Forse la più inquietante.
La porta si aprì, e uno strano scenario si aprì davanti a lui.
Era un ambiente molto spazioso, con una scala che saliva senza che se ne vedesse la fine.
La luce era strana, diversa dal labirinto e dalla sala dell'enigma.
Quella luce l'avrebbe avvicinato, studiato.
È la luce del Cuore che mette a dura prova per l'ultima volta lo sfidante, prima di lasciarlo nelle mani del Lupo Bianco.
Il Cuore ti legge nel profondo, fino ad arrivare alla tua anima.
Qui sei nel suo regno, e lui vede e sa ogni cosa.
Così, d'un tratto, si sentirono dei rumori e qualcosa si avvicinò a lui.
Qualunque cosa fosse, vi era solo una certezza, egli lo temeva.
Lo temeva forse più di qualunque altra cosa.
Perché è questo che succede, su quella scalinata.
Le paure, le paure più intime e nascoste prendono vita.
Questo è il Riflesso dello Scoramento.
Questa è la terza e ultima prova della Torre di Giada.
Sapevo che il cuore era all'opera, potevo quasi sentirlo sondare nella sua mente.
Chissà cosa vi avrebbe trovato.
Chissà quali erano le sue paure più recondite.