Non lasciai il suo braccio, anche se lo sentivo freddo e distante.
Era una situazione nuova, eppure terribile.
Capivo che potesse essere scosso, che potesse non comprendere, ma sapevo anche che l'Amore era più forte di tutto.
Persino della magia del Cuore.
Mi voltai per un istante e mi resi conto che la teca era vuota.
Com'era strana quella stanza senza il cuore.
Ora il Cuore era dentro di me, al mio comando.
Una sensazione ancora più strana e nuova.
Ne sarei stata degna?
Icarius continuava in quel suo atteggiamento, allora qualcosa scattò in me.
Una rabbia primordiale e intensa.
La presa sul suo braccio divenne salda, e in un attimo, lo atterrai, bloccandolo a terra col mio corpo.
Quel contatto, con quel vestito così leggero, mi infiammò all'istante.
Chissà se gli avrebbe ricordato quello che c'era tra noi.
"Certo che verrò con te.." Dissi, con lo sguardo arrossato dal pianto e dalla rabbia "Ti seguirò ovunque vorrai..." Dissi piano.
Quel suo sguardo mi stava uccidendo.
"Ma se vuoi continuare a guardarmi così, dovrai prima dimostrarmi che mi sbaglio, che tutto quello che c'è stato è una menzogna..." con rabbia.
Sapevo che non era così, sapevo che la forza del nostro Amore non era qualcosa che poteva essere messa in un angolo in quel modo.
Allora, tenendolo ben immobilizzato, scesi su di lui, con lo sguardo intenso che non lasciava il suo.
Allora gli baciai piano il collo, un bacio sensuale ed intimo.
"Niente?" Sussurrai, con le labbra ancora sulla sua pelle, per poi spostarmi dall'altra parte e continuare a baciarlo in quel modo seducente "No?".
Allora alzai appena il viso e raggiunsi il suo, coprendo entrambi con i miei capelli.
"Allora fallo per me..." Sussurrai, con voce calda "Un ultimo bacio.." Sulle sue labbra, prima di raggiungerle con le mie, mentre il mio corpo ormai era completamente attaccato al suo.
Se dovevo combattere del ghiaccio, avrei usato il fuoco.
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