Il cavaliere, piacevolmente colpito dall'ospitalità di ser Morris, entrò in casa.
Chiese acqua fresca per lavarsi il viso dal sudore e riacquistare quella freschezza che un lungo viaggio affievolisce.
Poi domandò un pò di biada per il suo destriero.
La casa era accogliente e l'atmosfera lieta e cortese.
Tuttavia il nuovo arrivato fù subito colpito da uno strano monile, singolare ed enigmatico, appeso ad una delle pareti.
L'oggetto, che sembrava un medaglione, ricordò a quel cavaliere un manufatto simile visto tempo prima nella città di Benevento.
E subito rammentò il racconto del gastaldo longobardo che ne era il proprietario:
"Questo curioso monile, ser Guisgard, non è un semplice oggetto! No, non lo è affatto! Questo medaglione fu strappato ad una donna, bruciata sul rogo come strega!"
Il ricordo di quelle parole lo inquietarono, ma per educazione e rispetto evitò di fare domande a coloro che tanto gentilmente lo avevano ospitato...
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|