Entrammo nella strana casa, e io continuavo a guardarmi intorno, sempre stretta al braccio di lui.
Arrivò un altro ragazzo, molto diverso dagli uomini che erano giunti alla torre come sfidanti.
Dovevo essergli grata, dopotutto, visto che gli aveva donato quella spada eccezionale.
Poi quelle parole verso di me, e quelle sussurrate di Icarius.
Sorrisi, annuendo appena.
Avevo letto di simili situazioni, in cui si usavano parole gentili per parlare con una ragazza.
Bella.
Ero bella dunque?
Beh, per Icarius sì, ed era la cosa più importante.
"Buonasera Emas.." con un cortese cenno del capo "Devo ringraziarvi per l'aiuto che avete dato ad Icarius.." dissi, titubante ma con un sorriso gentile.
|