Risi a quelle parole di Emas, accarezzando dolcemente il capo di Abelardo.
Com'ero felice di poter avere il mio amico più fidato lì con me.
Mangiammo, ed era tutto davvero ottimo.
Non potei che concordare con Icarius.
A quella parole di Emas, però non sapevo rispondere.
Dove saremmo andati?
Saremmo tornati a casa sua, a quanto diceva.
Ma come?
Come si raggiungeva la sua terra da Retania?
Non lo sapevo.
Così restai in silenzio, limitandomi a posare dolcemente la mano su quella di Icarius, come a sottolineare che sarei andata ovunque lui avesse voluto.
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