Il monaco si alzò e fece cenno a Gwen ed agli altri di seguirlo.
Scesero così attraverso una botola, fino a raggiungere una cripta sotterranea.
Qui, in una nicchia, c'era un curioso oggetto, simile ad una bussola da tasca.
Il monaco si avvicinò all'oggetto, lo prese e lo aprì, come si fa con un normale orologio a taschino.
Ma non era un orologio.
“Cosa...” disse Gillen “... cos'è?”
“Sembrerebbe una...” Stin “... si, una bussola, molto preziosa direi, essendo d'oro... ma non ho mai visto bussole così...”
“Infatti non è una bussola.” Svelò il religioso. “E' un Cronolabio.”
“Cronolabio?” Ripetè Gillen.
“Mai sentito...” mormorò Stin.
“E' uno strumento molto particolare...” il monaco “... da alcune ore ha cominciato a brillare e a vibrare, emanando quel segnale continuo...”
“A cosa serve un Cronolabio?” Domandò Gillen.
“Il Cronolabio è una sorta di mappa astrale, ossia regolata dal corso delle stelle” spiegò il monaco “e serve per trovare un luogo specifico... mentre una normale bussola indica sempre il Nord, un Cronolabio invece indica l'ultimo luogo in cui è stato regolato...”