Altea si sentiva triste, malinconica, vuota e non riusciva ad ascoltare né l'ironia di Palos, né i discorsi tra Hordafren e Nasan.
Poi ad un tratto il professore aprì la sua misteriosa valigetta, mostrando alcune strane leve e pulsanti, quasi fosse uno strumento elettronico.
Schiacciò uno dei bottoni ed un attimo dopo tutto intorno a loro cominciò a vibrare e poi a sussultare.
“Il terremoto...” disse preoccupato Palos.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|