Ebbene sì, ce l'ho fatta, finalmente..
Ecco, milord, come promesso, l'enigma ispirato al dietro le quinte del nostro gdr... e non ad un momento qualunque, ma uno molto speciale... quando tutto ancora doveva accadere...
Ero arrivata quella mattina sul set, e stavo giusto tentando di sistemarmi nel camerino che mi avevano assegnato, quando sentii bussare alla porta.
“Avanti!” dissi, distrattamente, mentre cercavo di capire dove era meglio posizionare la mia roba.
“Clio.. sono io.. si può?” una voce dalle mie spalle, una voce che riconobbi immediatamente.
“Ehi, Superstar!” esclamai voltandomi “Quando sei arrivato? Credevo che ti avrei visto stasera alla festa con tutti gli altri!” avvicinandomi a lui per salutarlo.
“Volevo salutarti… non si può?” sorrise lui.
“Mmm..” dubbiosa “Dì la verità, cercavi un posto per nasconderti dalle tue fan urlanti!” divertita.
“Mi hai scoperto!” rise lui, con le mani in vista.
Risi a mia volta.
“Accomodati, dai..” indicando uno dei due divanetti, divisi da un tavolino “Posso offrirti qualcosa?” sorridendo “Vediamo se ho qualche dolciume..” facendogli l’occhiolino.
“Beh, un dolce non lo rifiuterei mai, lo sai..” sorrise, sedendosi sul divanetto.
“La mia costumista mi ha detto che qualcuno della produzione mi ha lasciato una torta..” aprendo vari scompartimenti di quella minuscola credenza “Dovrebbe essere ancora impacchettata da qualche parte..” continuando a cercare.
“Sembra promettente..” disse lui, divertito.
Alla fine trovai il pacchettino, e lo scartai con cura, per poi scoppiare a ridere.
“Non ci crederai mai..” divertita, per poi mostrargli l’invitante crostata.
Lui scoppiò a ridere con me, per poi farmi cenno di portarla.
Ne tagliai due fette, e le posai sul tavolino tra i due divanetti, sedendomi poi sull’altro.
“Allora, pronto per una nuova avventura?” sorrisi, iniziando a mangiare la mia fetta “Che ne pensi, a proposito? Sembra parecchio promettente..” dissi, continuando a mangiare.
Ma mi resi conto che lui non mi stava ascoltando, e che non aveva nemmeno toccato la fetta di torta.
Cosa, già di per sé, sospetta oltre misura.
“E quello cos’è?” chiese, indicando qualcosa alle mie spalle.
Mi voltai incuriosita, e poi risi piano.
“Un vestito, genio…” ridendo.
“Tuo?” stupito lui.
“No di Marylin Monroe!” divertita io.
“Per la festa di stasera?” chiese, evidentemente incuriosito.
“Ma va, è un abito di scena..” ridendo.
"E te lo metti?" stupito.
"Beh, sai com'è.." risi io "Che c'è? Ti piace?".
“Aspetta che te lo veda Guisgard addosso, quello, poi vedi..” annuendo lui.
Io scoppiai a ridere e lo guardai con aria interrogativa “Guisgard?” stupita “Va che non c’è Guisgard, c’è Icarius…”.
“Icarius?” sorpreso “Vabbè, che cambia? Farà effetto anche a lui, dai retta a me..” facendomi l’occhiolino.
Io alzai gli occhi al cielo, divertita.
“Piuttosto.. come mai un abito così leggero? Dove hai nascosto la tua armatura?” con fare canzonatorio.
“Non ho l’armatura!” replicai.
“E già, mi prendi in giro? Vuoi farmi credere che non sarai un guerriero?” pensieroso “Fatico ad immaginarti..” divertito.
Lo guardai chiedendomi se facesse sul serio o se scherzasse.
“No, sono solo una specie di demone, che vuoi che sia..” fingendo noncuranza “Ma l’hai letto il copione?” divertita.
“Angelo, io non ho bisogno del copione..” atteggiandosi lui.
“Mi scusi, sa..” scoppiai a ridere io “Almeno sai quale sarà il tuo ruolo?” guardandolo di sottecchi.
“E che ci vuole? Dovrò uccidere i cattivi, salvare il mondo e conquistare la bella di turno, no?” facendomi l’occhiolino.
Io scossi la testa, sconsolata, non prima di avegli lanciato un’occhiataccia perché sapeva benissimo che quel titolo mi infastidiva.
“Hai dimenticato la parte in cui devi salvarmi dalla torre..” facendogli io l’occhiolino, stavolta.
Lui mi guardò sorpreso.
“Adesso... mi prendi in giro!” scuotendo la testa.
“Giuro!” annuii.
"Sul serio?" sempre più stupito lui.
“Dovrai affrontare tre prove prima di poter sconfiggere il demone che mi tiene prigioniera..” con fare fintamente solenne.
“Già non lo sopporto quel demone..”.
“Ma non hai capito?" ridendo "Sono io stessa il demone!”.
Lui continuò a guardarmi stupito, e io trovavo quello sguardo esilarante.
Poi il suo sguardo si illuminò.
“Quindi abbiamo un duello tutto per noi, e ti batto?” tutto soddisfatto.
“Eh già..” sospirai io, rassegnata.
“Allora sì che sarà un duello realistico!” esclamò “Te l’ho sempre detto che non hai possibilità di vincere con me in un corpo a corpo..” con aria boriosa, ma divertita.
“Sentitelo, il modesto!” esclamai io, sporgendomi verso l’altro divanetto per colpirlo, ma lui, rapido si spostò, ridendo.
Allora, lesta, fissandolo con aria di sfida, cambiai tattica, prendendo il piattino con la fetta di crostata che non aveva ancora toccato, per portala sul mio divanetto, lontano da lui, guardandolo con aria trionfante.
“Ehi!” protestò “Ridammi subito la mia crostata! Guarda che è finito il Narciso Nero.. non crederai di poter rubare la mia crostata impunemente?” con aria minacciosa.
“L’ho fatto una volta, cosa ti fa credere che non possa rifarlo?” con aria innocente “Facciamo così..” dissi, posando la fetta di crostata accanto a me.
“Te la ridarò se…” pensierosa “Se… se..” poi mi illuminai “Ho trovato!”.
Raccolsi alcuni fogli dal tavolino.
“Non hai letto il copione, giusto?” sorridendo “Allora vediamo..” sfogliando rapidamente “Eccolo!” esclamai, per poi alzare lo sguardo su di lui.
“Una delle prove per salvarmi dalla torre è un enigma..” sorrisi “Vediamo se sarai bravo come Icarius a risolverlo..” divertita.
“Come Icarius?” fissandomi con finta aria di compatimento “Guarda che io sono Icarius, che ti credi?”.
“Ma certo, Superstar..” risi “Non lo metto mica in dubbio.. Tu risolvilo, e io ti ridò la tua fetta di crostata..” divertita “Ci stai?”.
“E me lo chiedi?” dandosi delle arie lui “Me la stai rendendo anche semplice, altrochè..”.
“Vedremo, vedremo..” con un sorrisetto divertito io prima di iniziare a leggere.
Si usa per combattere
Ne esistono vari tipi
Si cambia spesso
C'è chi ci abita
Serve per proteggere
Chissà se il nostro eroe è riuscito nella sua impresa, per riconquistare la sua crostatina.
E voi, dame e cavalieri di Camelot, avete voglia di dargli una mano?
O di contendergli l’agognato dolcetto risolvendo l’enigma della torre* al suo posto?
*Gli sceneggiatori poi, a sorpresa, decisero di cambiare l’enigma nel gdr all’ultimo momento, e l’eroe di grandi e piccini non era stato avvisato.
Ma si sa, lui è lui, e lo risolse in un batter d’occhio