Fu un attimo, la rabbia e il nervoso per quella notte che sembrava sprecata avevano spazzato via ogni paura, permettendomi di avvicinarmi a quella donna.
Lei mi aggredì, senza sapere a cosa andava incontro.
Istintivamente portai la mano alla spada e al piccolo scudo, e invocai il potere del Cuore.
Ora il Cuore di Giada era ai miei comandi, però, e quella che era sempre stata una muta preghiera, ora era un'invocazione vera e propria.
Una luce bianca e intensa mi avvolse, trasformandomi nuovamente.
Ma non ero più il Lupo Bianco, ero il Guerriero del Cuore ora.
E la sua forza fluiva in me, con forza e potenza.
Persino le mie armi e il mio abito mutarono, come se tutto fosse cristallizzato in quell'istante.
E quella luce, accecante di riversò tutto intorno a noi, investendo in pieno la donna e il suo bambino.