Clio salì a cavalcioni su di lui, per poi cominciare a sbottonargli i vestiti.
“No, non può essere sempre così...” disse Icarius guardandola negli occhi mentre lei lo spogliava “... non può... sarà di più... infinitamente di più... giorno dopo giorno... l'Amore, quello vero, cresce continuamente...”
Il suo petto restò nudo e lei cominciò ad assaporare la sua pelle, strappandogli un sospiro.
Tutto ciò senza che lui smettesse si accarezzarle i piedi e le gambe.
E più la ragazza assaporava il suo petto, più le mani del pilota salivano in quelle lente ed erotiche carezze.
Salendo per tutta la lunghezza di quelle gambe bianche, indugiando sulle sue cosce e raggiungendo infine il suo gonnellino.
Le dita scivolarono sotto la stoffa ed arrivarono a stringere, delicatamente, i suoi glutei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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