Quel combattimento mi regalò attimi di adrenalina, preziosi e unici.
Essere lì, al suo fianco, combattere insieme a lui era qualcosa di diverso, nuovo, bellissimo.
E nessuno resisteva ai nostri colpi, il Cuore aveva ragione, insieme eravamo invincibili.
Poi mi prese per mano e scappammo in quel misterioso palazzo.
Giunti fuori uno scenario apocalittico si mostrò ai nostri occhi.
"Che sta succedendo?" Riuscii a dire, mentre guardavo il cielo continuando a correre con la mano nella sua.
|