Eravamo partiti. Non sapevo dove saremmo andati, non sapevo se saremmo sopravvissuti. Sapevo che dovevo essere forte. Mi strinsi a Erien sperando di trarne più forza possibile, lo carzzavo dolcemente sulla nuca, sentendo i suoi capelli morbidi fra le dita. Ero forse impaurita, ma quel contanto mi dava la forza per sentirmi viva. Avrei potuto combattere ancora e ancora con lui al mio fianco. Poi accadde qualcosa. Gli ufficiali della nave parvero nervosi. Chissà cosa stava accadendo...
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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