Quell'apocalisse ci sbatté di qua e di la come delle trottole impazzite.
Non saprei dire per quanto tempo tutto quello continuò.
Dove stavamo andando?
Alla fine si fermò, e mi resi conto di essere tutta intera.
Raggiunsi Icarius e mi strinsi a lui.
Avevo paura, da una parte, perché non sapevo che cosa ci avrebbe aspettato ora.
Ma ero felice, perché eravamo insieme.
"Dove andremo ora, Amore?" sussurrai, tra le sue braccia, alzando lo sguardo su di lui.
"Mi porterai a vedere quei libri con le immagini?" sorrisi, per poi baciarlo dolcemente.
Dopotutto l'unica cosa di cui mi importava era lui.
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