Quel bacio.
Così intenso e unico, così travolgente da poter cancellare il mondo intero intorno a noi.
Perché ormai il nostro mondo era quel bacio.
Il nostro mondo era quella stanza, erano i nostri corpi che non potevano più stare lontano l'uno dall'altro.
E in un attimo eravamo una cosa sola.
Di nuovo.
Per sempre.
Un unico corpo, un unico cuore, un unico spirito.
Nell'Amore più profondo e completo.
Quell'Amore che solo pochi conoscono e che a noi si era rivelato come un fiore raro e prezioso.
Ci amammo a lungo in quella stanzetta in balia delle correnti, incuranti del tempo che passava.
Il mondo poteva essere finito per quanto ne sapevamo.
Era un crescendo infinito e unico, uno sfrenato piacere, un gioco ardito e unico.
Solo per noi.
Ancora e ancora, l'uno tra le braccia dell'altro.
Finché non cademmo stremati, tra le lenzuola ormai fradice.
Eppure ancora stretti, ancora uniti.
Uniti in quell'Amore unico e nostro.
Soltanto nostro.
"Ti amo.." sussurrai, con la voce ancora rotta dalla passione.
"Sono la donna più felice e fortunata del mondo..." sorrisi, baciandolo piano, dolcemente.
Una dolcezza che forse stonava con la sfrenata passione che ci aveva appena unito, o forse che invece la completava.
La sacralizzava, perché non era semplice passione, ma Amore, Amore Vero.
L'unico Amore che valesse la pena vivere.
L'unico motivo per cui vivere.
Allora alzai nuovamente su di lui il mio sguardo colmo d'Amore.
"Ti amo, Icarius..." sussurrai di nuovo, raggiante "Ti amerò sempre.." cercando di nuovo le sue labbra.
|