In tutta sincerità, sir Hastatus, anche io nutro dubbi e perplessità riguardo a questo genere di argomenti.
Davanti a buona parte delle (improbabili) tesi e teorie enunciate pure io sono scettico, per non dire di peggio.
Restano tuttavia alcune situazioni poco chiare o comunque improbabili da spiegare tenendo conto delle conoscenze del tempo a cui risalgono.
Situazioni che né l'archeologia, né la storia moderne sono ancora riuscite ad accertare.
Certo, magari un giorno avverrà e saranno allora chiare, ma per adesso restano misteri e davanti ad un mistero è sempre cosa buona e giusta farsi domande, qualsiasi esse siano.
E proprio riguardo ad una delle situazioni più complesse e di difficile spiegazione, credo sia interessante leggere quanto segue...
OANNES, IL DIO-PESCE
Proviene dal cielo ed abita in una grande città sotto il mare.
Viene rappresentato perlopiù con la testa umana ed il corpo di pesce.
Si tratta di Oannes, antica divinità sumera che esce dal mare ogni giorno per insegnare all'umanità la religione, la scrittura, le scienze, le arti, l'agricoltura ed al mare poi ritorna ogni sera, evocando così l'origine acquatica della vita.
Ma Oannes non si è limitato a restare negli antichi panteon, visto che il dio-pesce gioca un ruolo fondamentale nella cosiddetta Ipotesi Extraterrestre.
E stavolta le tesi che lo riguardano rispetto a questi presunti enigmi alieni non provengono da qualche studioso dilettante e dotato di fertile immaginazione, ma da uno scienziato vero, che gode di ampio credito nella comunità scientifica internazionale: Robert Temple.
Questo studioso, nella sua ampia, equilibrata e documentatissima opera “The Sirius connection”, raccoglie un'impressionante documentazione sulle leggende riguardanti Oannes, rintracciando le origini del suo culto fino al centro Africa.
Secondo la mitologia della tribù Dogon del Mali, il dio Amma, creatore dell'universo, aveva inviato da Sirio alcuni esseri anfibi chiamati Nommo, incaricati di istruire gli indigeni in varie discipline, tra cui l'astronomia.
I Nommo, identici nelle varie rappresentazioni all'Oannes dei Sumeri e dei Babilonesi, erano giunti con una nave di forma circolare ed avevano descritto alla tribù la zona dell'universo da cui provenivano.
Ed in effetti i primitivi Dagon conoscono da sempre l'esistenza di Sirio B (che loro chiamano Potolo), ossia una minuscola nana bianca che ruota attorno a Sirio e che è stata fotografata solo nel 1970.
Sirio B è dunque completamente invisibile ad occhio nudo e possiede alcune caratteristiche specifiche (per esempio un enorme peso specifico ed un di rivoluzione di 50 anni) di cui i Dogon sono sempre stati al corrente.
Dunque il dio Oannes/Nommo potrebbe davvero avere origini extraterrestri?
La stella Sirio ricorre in numerose leggende e tradizioni ed anche Carl Sagan, stimato astronomo americano e solitamente scettico riguardo all'Ipotesi Extraterrestre, non è del tutto alieno nel ritenere possibile che in questo caso sia effettivamente avvenuto un incontro ravvicinato.
