A quelle parole mi si strinse il cuore, forse perché cominciavo per la prima volta a comprendere che tutto quello era reale, che davvero non avrei mai più visto mio padre.
Forse perché mi sentivo meno sola, rassicurata, accolta da quell'uomo e dal centro.
Gli ero grata, ed ero grata a mio padre per aver pensato a me anche in quella circostanza.
"Vi ringrazio..." dissi, con un sorriso malinconico "Vorrei potermi rendere utile.." aggiunsi "Sono programmata per il combattimento, ma posso imparare facilmente anche altre cose, se serve...".
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