“Così” disse il professore, continuando la sua lezione “l'intelligenza malvagia, diciamo così, ha una sua etica, una sua morale per quanto assurdo possa sembrarci.” Mentre Nyoko, Ren e tutti gli altri studenti annotavano il tutto. “Non esiste quindi un cattivo che consciamente ammette a se stesso di fare, di compiere il male. Lo stesso Lucifero, come detto, era convinto delle sue ragioni, del suo essere superiore a qualsiasi altra creatura, uomo compreso, al punto da rifiutarsi di inchinarsi davanti a Cristo stesso, ossia Dio fatto uomo. Come l'imperatore Diocleziano, anch'egli convinto delle sue ragioni e quindi della necessità dei suoi crimini. Roma si basava sulla forza militare ed una Religione, come era il Cristianesimo, che professava la fratellanza, la pace e l'uguaglianza, rappresentava perciò un pericolo per l'ordine dell'impero. Di qui le atroci persecuzioni ed i tanti Martiri Cristiani. La storia e la vita hanno una morale e nessun ideale potrà mai sovrastarla. E' l'umanità, la sacralità della vita. Per questo Diocleziano e i tanti altri tiranni sanguinari verranno sempre condannati agli occhi della storia. Ricordatelo sempre... la storia è il sommo giudice.” Annuì. “Domande in merito?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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