Annuii a Iasevol.
"Benissimo, mi fido di voi.." sorrisi appena, continuando a guardarmi intono.
Poi quelle parole su mio padre, e un velo di tristezza attraversò il mio viso.
Ricordai quell'ultima conversazione, abbassai lo sguardo, per non mostrare quella malinconia.
"Sì, la sua super macchina che non ha ancora un nome..." triste "Ora, se riuscirete a realizzarla potrà portare il suo di nome...".
Sorrisi piano, guardando un punto lontano.
"Ne era così orgoglioso.." con voce malinconica.
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