"Sì, ne sono sicura..." dissi, sorridendo.
Ero felice che l'invenzione di mio padre non fosse morta con lui, sapevo che poteva dare molto al mondo, che era un grande uomo e un grande scienziato.
Ancora mi sembrava strano di essere senza di lui.
Seguii il professore nella sala dei comandi, dove mi presentò tutta la squadra.
Davanti a tutte quelle persone, stranamente, mi sentivo un po' in soggezione.
Tuttavia volevo essere gentile così sorrisi e mi presentai a mia volta.
"Piacere di conoscervi..." con un cenno di saluto "Io sono Clio.." sorridendo.
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