Il pilota rise.
Erano ormai giunti in città.
“Ho solo fretta di restituirti questo gioiellino...” disse indicando l'auto che guidava a Clio “... però è vero, hai il viso avvampato...” rise “... dubito sia l'effetto del mio fascino su di te, visto non ti vado a genio... se vuoi, una volta arrivato a casa mia, puoi entrare per bere qualcosa di fresco e non alcolico... comunque, visto lo chiedi... il mio nome è Guisgard.” Accelerando.