Quella luce, quella luce accecante e intensa.
Non sapevo cosa sarebbe successo, nè che cosa stava succedendo.
Vidi Guisgard cadere a terra, ma i miei pannelli oculari mi salvarono.
Allora mi preparai a combattere, ma quella figura svanì nel nulla.
Allora corsi da Guisgard, chinandomi su di lui per vedere se stesse bene.
Non volevo restare lì un minuto di più, così lo alzai agilmente e lo posso con delicatezza sul sedile del passeggero, salendo poi io dall'altra parte.
Solo quando sigillai ermeticamente le portiere, tirai un sospiro di sollievo, e mi voltai verso di lui.
"Ehi.." dolcemente "Come stai?" sfiorandogli piano il viso.
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