A lungo Elv giocò, chino, sui seni di Gwen, mentre lei stringeva fra le dita i capelli di lui.
E quel gioco portò ad una piacevole estasi la ragazza, con la bocca di lui, avida dei suoi seni, che infaticabile non cessava di farla impazzire.
Allora, vinto dal desiderio, il bel teppista dagli occhi neri, si sedette sul letto e denudò definitivamente la giovane, per farla poi salire a cavalcioni sulle sue gambe.
E così si unirono in un'appassionata danza d'Amore e di piacere.