Tornammo al centro e mi sentii un po' come se stessi tornando a casa.
Guisgard mi aiutò a scendere e la cosa mi stupì, tuttavia non dissi niente, limitandomi a un leggero cenno del capo di ringraziamento accompagnato da un sorriso.
Arrivò Iasevol con Menya e Agos, e io sospirai.
"Più o meno.." lanciando un'occhiata a Guisgard.
Allora raccontai agli altri tutte le cose strane di quella sera, dalla figura spettrale, la luce, la macchina nera, l'inseguimento è il volo.
"Tutto questo ha senso per te, professore?" Gli chiesi.
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