Mi scappò un lieve sorriso nel vederlo tornare.
Poi quella domanda di Iasevol e mi voltai verso Guisgard curiosa di sentire la sua risposta.
E quello che disse mi fece sospirare di sollievo.
Ma dopotutto era lì, con noi, quindi era ovvio che avesse visto qualcosa di speciale in quell'auto.
Poi nascosi un risolino divertito a quella batutta sull'astronauta.
Attesi così che Iasevol gli spiegasse cosa volevamo da lui molto meglio di come avrei potuto fare io.
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