“Intendo che non ero in auto con lui...” disse Guisgard ad Altea “... già... ma ormai non possiamo cambiare le cose...” abbracciandola per consolarla “... sono giorni tesi, naturale ti senta così... fra non molto lascerai la città e potrai ricominciare... sei bella, hai talento, la vita ti sorriderà...” guardando poi il suo orologio “... chissà al centro cosa fanno...” mormorò “... forse dovrei farmi vivo con loro...” gettando altra legna sul fuoco “... hai fame? Ti ordino qualcosa? Io credo di dover uscire tra non molto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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