Guisgard guardò stupito Clio.
“Aspetta...” disse “... aspetta un attimo... mi stai dicendo che... che vorresti ti guardassi come se... come se, insomma, come se tu fossi una ragazza comune?” Perplesso. “Sicura di stare bene? Forse sei un po' confusa... magari un guasto...”
Intanto arrivarono al centro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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