Scena V: La Vocazione dell'Abate
“Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.”
(Matteo 12,31)
La luce soffusa nella stanza, l'atmosfera calda ed eccitante, gli occhi azzurri di Tardes che guardavano quelli ambrati di Dacey.
E poi le mani di lui su di lei, ovunque, sfiorandola, accarezzandola, toccandola fino a strapparle sospiri, gemiti di piacere.
Erano stesi l'uno accanto all'altra.
“Sei bellissima...” disse Tardes, per poi posare le sue labbra ardenti su quelle calde di sua moglie.
E la baciò con intensità, trasporto, mentre le sue dita continuavano a percorrere ogni parte del suo corpo.
Intanto, sull'Asse Mediano, all'altezza di uno svincolo secondario, un'auto della polizia era ferma a pattugliare la strada.
Un poliziotto di mezz'età teneva gli occhi fissi davanti a lui, quando all'improvviso notò una grossa nuvola di polvere.
“Zebra 13 chiama centrale...” disse pendendo la radio “... Zebra 13 chiama centrale... c'è un camion che viene in questa direzione, all'altezza di Melin...”
“Zebra 13, sono Palos...” rispose alla radio.
“No, non è un camion... è un'auto... nera o grigia...” il poliziotto di pattuglia “... un momento!” Esclamò. “E' lui! E' lui! E' quel bastardo!”
“Zebra 13, bloccalo!” Gridò Palos alla radio. “Devi bloccarlo!”
L'auto nera raggiunse la pattuglia e si fermò.
Il poliziotto allora puntò il fucile contro, intimando di scendere dall'auto.
Non accadde nulla ed allora il poliziotto sparò due colpi contro l'auto nera, senza però riuscire a colpirla, nonostante fosse lì a pochi metri da lui.
Poi l'auto sfrecciò via.
“L'ho mancata!” Urlò alla radio. “L'ho mancata da pochi luridi metri! Ora sta scappando!”
“Inseguila, Zebra 13!” Ordinò Palos. “Noi ti raggiungiamo! Ma tu devi inseguire quell'auto!”
Cominciò così l'inseguimento.
Palos intanto chiamò altre pattuglie ed insieme uscirono in strada.
Nel frattempo Zebra 13 continuava ad inseguire l'auto nera ed il suo misterioso pilota.
Alla fine l'auto imboccò uno svincolo che portava verso una zona industriale ormai in disuso.
“Ehi, ragazzi, è in trappola!” Zebra 13 alla radio. “Ha imboccato la vecchia zona industriale di Villar Latern! Sbrigatevi a raggiungermi, o vi perderete tutto il divertimento!”
Ma ad un tratto il poliziotto si ritrovò davanti l'auto nera che bloccò la sua corsa.
L'aveva praticamente imprigionato ai limiti di una vecchia cava.
Il poliziotto cercò di scendere, ma l'auto nera comincio a spingere con i paraurti la macchina della polizia.
“Ehi, fermo!” Il poliziotto che non poteva più scendere dalla sua auto. “Che fai? Sei impazzito?”
Ma l'auto nera continuo a spingere la pattuglia della polizia, fino a farla precipitare giù per la cava, facendola così esplodere.
Allora partì via velocissima, suonando il clacson in modo ossessivo.
Poco dopo Palos e gli altri arrivarono sul posto e videro la pattuglia di Zebra 13 in fondo alla cava, ancora avvolta da fiamme.