Quelle parole ebbero il potere di farmi intristire ancora di più.
"Già.." dissi, con infinita amarezza "Questo sono... solo questo sono, il tuo secondo pilota.." alzando gli occhi tristi e delusi a cercare i suoi.
Ero ancora arrabbiata, ero arrabbiata con lui e con me stessa.
"Non preoccuparti..." guardandolo negli occhi, delusa, rassegnata "Starò al mio posto, d'ora in poi.." chinai il capo.
Mi sentivo così stupida ad essermi esposta in quel modo, umiliata e respinta.
Mi sentivo come se non contassi niente.
"Sarà meglio che vada ora.." con voce poco ferma, e le lacrime che affioravano "Tu hai la tua amica da intrattenere e io.." distogliendo lo sguardo "Dei cocci da cercare di rimettere insieme..".
Il mio cuore, l'orgoglio, la dignità.
Da qualche parte magari li avrei ritrovati.
Magari.
|