In un attimo Clio disarmò il sorvegliante e gli puntò contro la sua stessa pistola.
Era in piedi, armata, mezza nuda, poiché non si era coperta e con lo sguardo freddo e deciso.
“Io...” disse farfugliando il sorvegliante “... io... ho visto la porta semiaperta... e poi lui su di te... tu sei un androide e lui se ne approfittava... è un perverso e sono intervenuto...” con lo sguardo che cadeva sulle nudità di Clio.
“Roba da matti...” ridendo Guisgard che osservava il tutto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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