“Ok...” disse lui, per poi sorridere a Gaynor “... aspetterò qui...” stringendola a sé. Ma il contatto fra i loro corpi nudi, le forme di lei su di lui, accesero nuovamente il desiderio.
Era come un fuoco vivo sotto la cenere, quindi facile da riavviare.
E così, lui cercò di nuovo le labbra di Gaynor.
Il loro sapore, caldo, umido ed inebriante.
E la baciò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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