Guisgard staccò la telefonata e guardò Clio con un sorriso malizioso.
“Già...” disse annuendo “... mi occorrerà qualche ora per...” guardandola, tutta nuda com'era davanti a lui “... lavarti tutta, no?” Riaprendo di nuovo l'acqua della doccia e prendendo ancora la mano della bellissima androide.
Nel frattempo Altea, a casa di Guisgard, si era lavata e poi aveva indossato un abito nero molto seducente, leggendo ancora il suo libro.
Pochi istanti dopo arrivò un sms sul suo cellulare che così diceva:
“Ehi, ma che fine hai fatto? Sono preoccupata... non voglio entrare nel tuo privato, ma almeno inviami un sms dicendomi che stai bene... su, non farmi stare in pena o dovrò chiamare la polizia... baciotti...”
Era di Jakie.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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