Milady, anche io la notte scorsa ho fatto un sogno particolare, curioso e misterioso.
Spero di non annoiarvi nel raccontervelo.
Ero in un bosco. La giornata era illuminata dal Sole ma non vi era il fastidio della calura.
Ad un tratto, tra alcune querce, vedo un'alta torre.
Costruita in pietre squadrate e bianchissime, era però ricoperta per buona parte da sterpi e rovi. E questi coprivano anche la porta per accedervi.
Avvicinandomi inizio a sentire una musica e dalla finestra scorgo voi che di spalle suonavate uno strumento musicale.
Io cercavo di vedere il vostro volto ma voi continuavate a suonare senza voltarvi.
Accanto a voi però mi accorgo che c'era una figura. Eterea, irreale, quasi un'ombra. E stava li per proteggervi, per accudirvi.
In quel momento vedo passare un monaco intento a recitare le sue orazioni.
"Perdonatemi" comincio a dirgli "potreste indicarmi come salire sulla torre?"
"Gli sterpi e i rovi bloccano la porta." Mi rispose.
"Ma cosa rappresentano?" Chiedo io.
"Gli sterpi e i rovi sono le paure, le ansie, le illusioni. Ma per salire sulla torre bisogna arrampicarsi proprio su quelli!"
Io allora comicio a fissare la torre, cercando un punto facile per arrampicarmi ma mi sveglio all'improvviso. Iniziava ad albeggiare.
Forse questo sogno è il frutto dei nostri giochi qui a Camelot.
O forse davvero quel misterioso spirito, che liberai da quell'otre, diceva il vero quando mi promise come dono un sogno...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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