A quelle parole di Clio, Guisgard si alzò, fino a raggiungere la bocca di lei con la sua.
E la baciò.
La baciò con passione ed ardore.
La baciò cercando la sua lingua, mentre la stringeva contro il vetro bagnato della doccia.
La spingeva contro quel vetro con l'impeto di tutto il suo corpo.
E la prese.
La prese con vigore.
Un vigore sconosciuto alla ragazza.
Era totalmente in balia di Guisgard e della sua passione.
Stretta a lui, attorcigliata al suo corpo che la spingeva con foga contro il vetro della doccia, tanto da far vibrare e sussultare la cabina.
Era una sensazione nuova, travolgente, sconvolgente e meravigliosa.
Una sensazione unica.
E fra le braccia del pilota, sotto il vigore della sua passione, si sentì finalmente donna.