“Scusami...” disse Guisgard abbracciando Clio “... devo ancora abituarmi... io so che sei vera... ma gli altri magari no... anzi, per fortuna no.” Sorridendo. “Beh, allora sarai libera di scegliere...” stringendo le sue mani.
Poi ad un tratto dagli altoparlanti del centro arrivò una chiamata speciale.
Iasevol richiedeva la presenza di Guisgard e di Clio nel suo studio.
Riguardava l'auto bianca.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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