Mi abbandonai a quell'abbraccio.
Così dolce e rassicurante.
"Guarda che la mia identità è segreta.. o meglio.. dovrebbe esserlo.." con un sorrisetto divertito ricordando il sorvegliante.
Poi quelle parole, le mie mani di nuovo nelle sue.
Allora lo guardai, uno sguardo intenso e appassionato.
"Io ho già fatto la mia scelta..." sussurrai "Io ho scelto te.." senza staccare gli occhi dai suoi.
"Mi chiedo quale sia la tua, di scelta.." con il cuore che batteva sempre di più.
Poi l'annuncio, chiaro e inequivocabile.
"Dobbiamo andare.." sospirai "Ma prima rispondimi, ti prego.." sussurrai, con lo sguardo spaventato e speranzoso insieme.
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