Sorrisi a Guisgard.
Era rimasto, solo quello importava.
"Ma certo.." annuendo dolcemente.
Poi Iasevol ci chiese se eravamo pronti a partire, e annuimmo all'unisono.
Ero davvero elettrizzata all'idea di salire di nuovo su quella macchina al suo fianco, ed ero sicura che lui lo era ancora di più.
Seguimmo Iasevol nei sotterranei, e restai piacevolmente sorpresa da quella rivelazione, avevano trovato un nome.
"Ma è splendido..." dissi a Iasevol "E come l'avete chiamata?".
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