Guisgard annuì e con un cenno del capo indicò a Clio di seguirlo.
Saltò a bordo della fiammante Miglioria ed un attimo dopo partirono.
Lasciarono il Centro Meteorologico e sfrecciarono via, raggiungendo la città, che vista l'ora si stava appena svegliando.
Infatti l'alba era prossima ed i suoi colori andavano a confondersi con i riflessi vividi dell'aurora nascente.
La Miglioria sfrecciava tra le colonne, i capitelli, i palazzi antichi del centro storico, correndo veloce su uno sfondo eterno ed incantato.
“Quest'auto è una meraviglia.” Disse lui guidando. “Fantastica.” Voltandosi verso Clio. “Come te.” Facendole l'occhiolino.
“Ehi, Lancillotto...” ad un tratto la radio di bordo.
“Agos?” Stupito Guisgard.
“E chi ti aspettavi?” Agos via Radio. “Ser Galeotto? Ricorda che siete in missione...”