Dopo quei baci, quelle carezze, dopo i suoi capelli che accarezzavano la mia pelle mentre la sua bocca giocava vogliosa sui miei seni, ci unimmo di nuovo in quella danza, che ogni volta era sempre più bella, ogni volta aveva un sapore sempre diverso, come un diamante di cui si scopre ogni volta una diversa sfaccettatura.
Ci amammo per ore, senza che finisse mai, se non per ricominciare subito dopo.
I miei gemiti riempivano quell'ambiente, superando anche il cigolio del divano, che strideva per il nostro impeto.
Al termine di quelle ore meravigliose, rimasi fra le sue braccia, con la schiena contro il suo petto ed il suo braccio a cingermi i fianchi, mentre l'altro si trovava sotto il mio capo, scomparendo sopraffatto dalla mia chioma fulva ed io, ad occhi chiusi, assaporavo ciò che rimaneva di quel piacere travolgente, quella pienezza e quell'appagamento che mi avvolgeva, accarezzando lentamente la sua mano.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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