“Non so cosa pensare...” disse Guisgard ad Altea “... e poi questa storia di Joshua... a me sembra del tutto assurda... comunque è ovvio che se ti hanno travata qui, allora potrebbero trovarti ovunque... anche alla baita...”
Intanto medicava Clio.
E le parole della bella androide un po' lo stupirono.
“Estrarre un proiettile senza esserne capaci comporterebbe solo guai...” fissandola.
Ma le parole di Clio stupirono ancor più lei stessa.
Infatti, dentro di lei, sapeva di averle pensate e poi dette con una certa sicurezza.
Come se si sentisse in grado di attuarle.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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