Elisabeth finì fra le braccia di Joshua, che subito l'accolse e la strinse a sé.
“Chissà...” disse “... forse mi odi davvero... e non avresti tutti i torti...” mormorò, accarezzandole i capelli “... si, entriamo in casa... ho bisogno di bere qualcosa e di sentirmi al sicuro... sai, l'Inferno è brutto... essere morti è una strana sensazione... immaginare il mondo senza di noi, le persone care che se ne fanno una ragione e vanno avanti... si pensano tante cose quando ci si crede morti... ed io ho pensato molto... soprattutto a te... a noi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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