Chiusi le imposte della porta a vetri.......e mantenni solo la luce di una piccola lampada accesa su un tavolino vicino al salotto......gatto si era sistemato sul tappeto e sembrava suo agio......mentre io fissavo Joshua negli occhi.....mentre mi parlava del suo inferno........mi lasciai accarezzare i capelli e una lacrima scivolo sul mio volto......." Siediti ......ti preparo una tazza di thè....per gli alcolici...ho dato fondo a tutto ciò che avevo in questo periodo.....scusami......ma ho conosciuto anch'io la morte......qualcuno diceva che amare e' un po' come morire....."......gli accarezzai le labbra e andai a preparargli la sua tisana.....improvvisamente ogni cosa ritornava ad avere il suo profumo......strinsi così forte la sua tazza tra le mani che avrei potuto romperla...ma non successe e quando tutto fu pronto....mi andai a sedere accanto a lui sul divano......." Ho ancora in mente il tuo incidente .....ho chiesto di vedere il tuo corpo come tua compagna e come medico e mi e' stato negato......ho vissuto nell' ombra dell' incertezza per tutto questo tempo.....sono morta con te quel giorno....dove sei stato...chi si e' preso cura di te.....perché sparire......."......e non mi accorsi che lo stavo strattonando....forse avevo bisogno di sapere che non era un sogno....
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