Discussione: Il Falco della strada
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06-12-2016, 11.20.49   #2259
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Le sue mani su di me, e le mie che andavano a cercare il suo corpo.
Com'era rassicurante quel contatto, capace di allontanare tutta la tensione di quello strano giorno.
Ora era lì con me e solo questo contava.
Quelle parole, così dolci eppure capaci di leggermi dentro.
Era ora che gliene parlassi.
"No, non è questo.." divertita "Anche se mi piacerebbe, fuggire in riva al mare ora.." continuando a baciarlo "O magari più tardi.." con un tono più caldo e malizioso.
Restai a baciarlo per un lungo istante, poi mi staccai appena e presi un profondo respiro.
"No, non è questo che mi preoccupa..." mormorai, abbassando lo sguardo per un momento.
"Io.." tornando a guardare i tuoi occhi "Potrei essere più umana di quanto non pensi.." sussurrai "Mio padre mi ha sempre detto che ha utilizzato dei tessuti umani perché la parte meccanica da sola non funzionava, non aveva quel qualcosa in più che le permetteva di essere davvero viva.." spiegai "Ma io... ora.." sospirai "Da qualche giorno ho come delle visioni... sembrano..." esitai, temendo di dire quella parola "Ricordi.." sospirai "Sì, sembrano ricordi della mia vita.. come se ne avessi una prima di diventare quello che sono..." ero spaventata "Se questo è vero e non è frutto della mia immaginazione... ero un infermiera, l'infermiera di mio padre... ricordo di averlo assistito in alcune operazioni e.." sospirai "Mi sembra di impazzire ma oggi.. oggi sapevo esattamente come fare per la pallottola..." scossi la testa "Non so che mi stia succedendo.." guardandolo spaventata "Perché mentirmi? Perché non dirmi la verità?".
Mi rintanai ancor di più tra le sue braccia, cercando quella stretta capace di allontanare ogni paura.
"Chi sono io?" mormorai piano.

Ultima modifica di Clio : 06-12-2016 alle ore 11.47.23.
Clio non è connesso