"Già..." sospirando e abbassando lo sguardo "Lo so, ma non possiamo certo vivere come reclusi..." dissi, esasperata.
Poi sorrisi.
"A dopo" lo salutai dolcemente, chiudendo la chiamata.
Il latte era pronto, così lo misi due tazze, che sistemai in due piattini insieme ad alcuni biscotti.
"Eccomi!" trillai, raggiungendo Richard in salone "Ecco il latte, e indovina?" dissi, dirigendomi verso uno scaffale e prendendo un DVD "Il nostro film di fantascienza preferito!" contenta, misi il film e raggiunsi mio fratello sotto le coperte.
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